Mi trovo a scrivere questo articolo 4 anni dopo il mio viaggio nell’Asia sudorientale, ma il ricordo è ancora vivido come se fosse ieri.
Qual’è il mese migliore per visitare la Thailandia?
Siamo partiti all’avventura nel mese di giugno, forse non la stagione più adatta per visitarlo.
Il clima in Thalaindia è caratterizzato da 3 stagioni:
- La stagione calda, da Febbraio a Maggio.
- La stagione delle piogge, da Giugno a Ottobre.
- La stagione fresca,da Novembre a Gennaio.
In generale le temperature variano da un massimo di 35° ed una minima di 20°.
Detto ciò si può capire che il periodo ideale per visitare la Thailandia e tra metà Ottobre a metà Febbraio.
Andando durante la stagione delle piogge ho potuto percepire un tasso di umidità mai sentito prima, la sensazione era come se fossi costantemente bagnato ed i primi giorni facevamo fatica a sopportarlo, l’aria era pesante ed il caldo non aiutava.
Al calar del sole la situazione era un pochino più piacevole.
Usi e costumi
Siamo partiti da Milano Malpensa, ci vogliono circa 9 ore per arrivare nella capitale Bangkok che si trova con 7 ore di fuso orario rispetto a noi.
Appena atteratti si è subito capito che Bangkok è una città che non si ferma mai, c’è traffico ad ogni ora del giorno e su ogni strada, è quasi strano vedere una strada vuota.
Altra cosa che mi ha colpito nel breve tragitto nell’attesa dell’assegnazione delle camere è la quantità di tempi buddisti che popola la città, si stimano che siano circa 40.000 in tutta la Thailandia.
Essendo un paese buddista i templi sono fondamentali nella vita quotidianda dei thailandesi, questi sono chiamati wat al loro interno ci sono raffigurazioni di Buddha e la maggior parte sono attivi.


Alcuni dei più conosciuti e importanti si trovano a Bangkok, il Wat Arun(il tempio dell’alba) e il Wat Pho(il tempio del Buddha sdraiato) luoghi che ho avuto il piacere di visitare.
Wat Arun
Il Wat Arun si trova molto vicino al fiume Chao Phraya, è uno dei templi più emblematici di tutta la Thailandia.
La torre è ricoperta di porcellane colorate e gli edifici circostanti di conchiglie e porcellane, che brillano al sole il che la rende spettacolare durante l’alba e il tramonto quando viene maggiormente illuminata dalla luce naturale.

Wat Pho
Il Wat Pho si trova nel cuore della capitale tra il fiume Chao Phraya e il Grand Palace, al suo interno è presente un Buddha sdraiato lungo 45 metri interamente ricoperto d’oro.
Il Buddha è rappresentato nella posizione pre morte mentre sta per entrare nel nirvana con la testa appoggiata sulla mano. Costruito nel 1780 Wat Pho è uno dei templi più antichi e più grandi di Bangkok ed è considerato il luogo di nascita del massaggio thailandese, con una scuola ancora attiva gestita dai monaci locali.


Per spostarsi nella capitale consiglio vivamente l’uso del “taxi locale”, il tuk tuk, con pochi bath thailandesi vi portano ovunque e con maggiore rapidità rispetto ad un taxi.

Durante la notte la città vive una vita diversa, street food e bancarelle riempiono le strade, si può trovare davvero di tutto.
Quello che non cambia tra la notte e il giorno è l’odore quasi nauseabondo tra i vicoli, è come camminare in una discarica a cielo aperto.
Visitando il mercato centrale questo odore si è amplificato essendo la maggior parte coperto.
Vendono qualsiasi cosa dalla frutta e verdura alle viscere di animali, si fa fatica a distinguere ogni singolo odore.
Quello che sicuramente puzza più di tutti è il durian, un frutto molto diffuso, puzza così tanto che negli hotel è vietato portarlo in camera, c’è il riesco di svenire se viene aperto, per lo stesso motivo non si può portare in aereo.
Non sono riuscito a provarlo nella sua forma originale, una volta aperto vieni pervaso da un profumo di immondizia bruciata misto ad aglio, dicono che sia molto dolce in realtà, ma nella pratica dovresti riuscire a sopportare l’odore per assaggiarlo.
Solo l’apertura di una caramella al durian sprigiona un tanfo tale da essere difficile riuscire a mangiarla.




Essendo in tema di mercati mi ha colpito tantissimo il mercato dei fiori, non ho mai visto così tanti colori e fiori in un posto così grande, è il mercato all’ingrosso dei fiori più grande del mondo, aperto 24h al giorno 7 su 7.

La città è molto grande si passa da una stato di povertà ad uno di ricchezza nel giro di poche vie, grattacieli e palazzi ornano la parte più lussuosa di Bangkok.
Non si può non concedersi un aperitivo o un dopocena a Bangkok in uno dei tanti sky bar presenti.
Noi siamo andati al Lebua Tower, la fama ottenuta dal film “Una notte da leoni 2” lo ha reso un luogo molto affolato e super richiesto, la vista al 64esimo piano è pazzesca si vede tutta la città.
I prezzi non sono in linea con lo standard thai, anzi… un mojito lo si paga 660 bath uno spritz 990 bath, ricordando che 1 bath sono circa 0,027euro.
Nonostante il prezzo il posto merita una visita.


Abbiamo avuto la fortuna di conoscere un ragazzo thailandese che ci accompagnava e organizzava i tour più impegnativi, poco fuori città.
Si chiama Chao e appena arrivati nell’hotel senza la moneta locale ci ha prima prestato i suoi soldi per pagare il pranzo e subito dopo ci ha accompagnato in un centro commerciale per prelevare e fare il cambio della valuta, un gesto molto inaspettato ma super apprezzato.
Il costo della vita è inferiore a quello italiano con pochi euro riesci a cenare in un ristorante, le attrazioni come quelle del Wat Pho costano dai 8/10 euro.
Con Chao al nostro fianco abbiamo visitato il Maeklong Railway Market e abbiamo fatto un tour tra i canali di Bangkok a Damnoen Sadoak.
Il Maeklong Railway Market è uno dei mercati più particolari del mondo dista circa 80 chilometri a sud-ovest della capitale Bangkok.
I treni sfiorano letteralmente le bancherelle che sono posizionate vicino ai binari, i commercianti si riparano dalla pioggia e dal sole con delle tende che vengono ritratte pochi attimi prima del passaggio del treno.
Non propriamente un mercato per turisti, anche perchè sfido chiunque a mangiare quello che vendono che parte dagli insetti fino a del pesce tutt’altro che fresco.


Il Damnoen Sadouak è uno dei mercati galleggianti presenti in Thailandia, i venditori del mercato propongono la loro merce pagaiando sulle tipiche “long-tail boat” lungo i canali.
Questo posto è molto suggestivo con paesaggi mozzafiato, viene scoperta una tradizione molto antica che permette di conoscere lo stile di vita e le abitudini degli abitanti di questo luogo.
Il modo migliore per visitare questo mercato è affittando un’imbarcazione che vi porterà nelle vie del fiume.


Phuket
Phuket dista circa 1h di aereo dalla capitale Bangkok, è l’isola più grande thailandese, molto carina ricca di spiagge e scogliere.
Purtroppo visto il periodo delle piogge si è potuto apprezzare solo la bellezza delle spiagge bianche, il mare era quasi sempre mosso e le precipitazioni erano diverse nell’arco della giornata.
Sarebbe bello ritornarci nel periodo caldo thailandese in modo da provare qualsiasi attività acquatica, vicino a Phuket c’è ad esempio la spiaggia delle scimmie visitabile solo via mare.

